VORREI UN IMPIANTO DENTALE MA NON POSSO
Utilizzo delle griglie in titanio per rigenerare l’osso quando non si dispone di abbastanza tessuto per ricevere un impianto dentale.
Siamo davvero spiacenti, non è sempre possibile posizionare un impianto dentale con semplicità. Talvolta le condizioni ossee di partenza non sono favorevoli a questo tipo di indicazione terapeutica e in questi casi è inutile rischiare. Che cosa possiamo fare in questi frangenti? Rassegnarci e scegliere riabilitazioni differenti dovendo però accettare compromessi di ordine estetico e funzionale che potrebbero lasciarci con l’amaro in bocca (letteralmente)?
Lo Studio Banti e Randellini si è da tempo specializzato in quelli che amiamo definire casi riabilitativi di “frontiera”. Riteniamo giusto che ai nostri pazienti venga data la possibilità di poter scegliere l’opzione terapeutica di eccellenza e che questa possa essere erogata direttamente dai professionisti presenti nello studio. Quando non è possibile ricorrere in prima battuta a una riabilitazione implantare tradizionale ecco che possiamo ricorrere alla rigenerazione ossea guidata (GBR) a supporto “rigido”.
Si tratta di un metodo efficace e semplice per l’aumento dei volumi ossei, che viene spesso utilizzato per ricostruire la cresta alveolare quando il difetto osseo si verifica proprio nell’area dove dovrebbe essere posizionato l’impianto. Esistono diversi approcci ma l’utilizzo che preferiamo è quello delle griglie (mesh) in titanio proprio perché sono in grado di fornire un supporto rigido al materiale rigenerativo utilizzato per aumentare il volume osseo. Le griglie hanno ampliato le indicazioni della tecnologia GBR grazie alle loro eccellenti proprietà meccaniche e di biocompatibilità. Oggi la tecnologia GBR può essere utilizzata per rigenerare creste alveolari con difetti ossei anche abbastanza grandi ottenendo risultati di aumento tissutale eccellenti e stabili nel tempo.
Le applicazioni cliniche sono numerose e l’elevata resistenza meccanica consente alla griglia di comportarsi come un guscio protettivo nei confronti dell’innesto osseo realizzato al di sotto di esse. Sappiamo infatti che il materiale utilizzato per rigenerare un difetto anatomico necessita di una quasi assoluta mancanza di sollecitazioni per potersi trasformare, diciamo così, in tessuto osseo vascolarizzato e reattivo in grado di ospitare un impianto dentale. Nella nostra routine chirurgica l’impiego delle griglie in titanio ha progressivamente raggiunto un livello importante in termini di casistica e di successo applicativo e oggi possiamo anche usufruire degli enormi vantaggi offerti dai progressi nel settore digitale.
Ogni griglia, se le condizioni lo consentono, può infatti essere personalizzata al 100% sulle esigenze anatomiche del paziente. Questo vuol dire che dopo aver eseguito una rilevazione radiografica accurata sarà possibile realizzare un dispositivo per rigenerazione direttamente dalle informazioni acquisite con una elevatissima precisione e risposta di affidabilità. Insomma, sono stati raggiunti livelli di altissima efficacia tecnologica e applicativa.
Da parte nostra siamo davvero felici di far parte di questa evoluzione, crediamo in quello che facciamo perché siamo ripagati dalla soddisfazione dei nostri pazienti.
Prova a chiedere un appuntamento per un consulto con i nostri specialisti, sarai accolto con amicizia e rispetto e ti verrà riservato un momento speciale della giornata per ricevere una visita adeguata per la risoluzione della tua problematica.
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